La Bcc a Gallarate: una nuova filiale per superare la crisi

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La Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate è arrivata a Gallarate. È stata inaugurata questa mattina in piazza Risorgimento la nuova filiale della Bcc; un tassello in più, il diciannovesimo sui territori dell’Altomilanese e del Varesotto, che rafforza la presenza sul territorio della Bcc. La scelta di una piazza importante come quella di Gallarate è «il modo per essere ancora più puntuali nel nostro lavoro, ancora più vicini alle esigenze delle famiglie e delle imprese: significa fare la nostra parte per la crescita e lo sviluppo di questa città, quindi, contribuire anche a preparare la ripresa», ha detto il presidente della Bcc, Lidio Clementi che ha tagliato il nastro insieme al direttore generale Luca Barni, al sindaco di Gallarate Nicola Mucci, al presidente dell’associazione Artigiani della Provincia di Varese, Giorgio Merletti, e al prevosto di Gallarate, monsignor Franco Carnevali. «Aprire oggi una filiale di banca ha un significato diverso –ha proseguito il presidente-. È vero che alcune autorevoli previsioni parlano di ripresa nei prossimi mesi, ma è anche vero che la crisi, adesso, continua a far sentire i suoi effetti sull’economia reale. Quale risposta, allora, può arrivare dal territorio? Facendo sistema. E questo per noi, unica banca realmente locale di questo territorio, significa una cosa sola: fare il proprio mestiere. Ovvero, ascoltare il territorio dove si vive e si lavora. Significa dialogare con tutti, sostenere chi ha idee valide perché queste idee possono contribuire al benessere del territorio, quindi possono garantire benefici a tutti». La Bcc si propone come partner in questo delicato momento storico, dove la crisi non è ancora passata e le ripresa no si è ancora fatta sentire. «I segnali che abbiamo, per quanto sia difficile in questo momento fare delle previsioni, ci dicono che possiamo guardare al 2010 con uno speranzoso ottimismo», ha osservato il direttore generale della nostra Bcc, Luca Barni. Una valutazione che parte dal fatto che «da marzo ad oggi, sono sostanzialmente stabili le imprese in difficoltà. Inoltre, gli indicatori bancari sulla tensione aziendale non segnalano peggioramenti strutturali», ha proseguito Barni. «La cautela è d’obbligo, ma pare che qualche segnale positivo ci sia». Gallarate da domani avrà una risorsa in più. «Ci proponiamo alla città con tutto il bagaglio di valori che ci contraddistinguono ormai da oltre 112 anni», ha ricordato il presidente. «Seguendo il mutualismo tipico del Credito Cooperativo, non facciamo infatti solo credito, ma rimettiamo sul territorio quello che il territorio genera attraverso interventi di solidarietà e beneficenze». Ha infatti aggiunto il presidente degli Artigiani di Varese, Merletti: «Siete l’unica banca locale; avete sostenuto le imprese anche in questi ultimi momenti di difficoltà». Dal sindaco Mucci è arrivato l’apprezzamento nei confronti di una banca «profondamente legata al territorio: mentre gli altri istituti hanno puntato al gigantismo, il Credito Cooperativo ha continuato a rafforzarsi sul territorio. Auspico che, nel rispetto del vostro ruolo, si possano aprire delle collaborazioni con le istituzioni locali». La nuova filiale è stata consegnata nelle mani di Massimiliano Germani: quarantenne, proveniente da un altro istituto di credito in città, è stato nominato infatti responsabile dello sportello di Gallarate.

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