Una richiesta forte e ufficiale di controlli sulle attività gestite da cinesi. «Abbiamo scritto al sindaco – spiega Paolo Gianassi di Cna – chiedendo verifiche affinché venga rispettato l’orario stabilito dal regolamento per le attività di parrucchiere». Gli artigiani che lavorano in questo settore sono allarmati e temono la concorrenza sleale. Nel Circondario sono partite le prima attività gestite da orientali e altre sarebbero in via di apertura.