Con un investimento complessivo di 81 milioni di euro, di cui 30 milioni coperti da finanziamenti pubblici, in nove anni il Comune ha messo in sicurezza definitiva l’area di Pisa sud. Le opere idrauliche realizzate sono inoltre necessarie al nuovo polo della nautica nel canale dei Navicelli.
A partire dal 2000 sono state ripristinate e consolidate le sponde del canale, è stato costruito il depuratore di Pisa sud e si è proceduto alla sistemazione idraulica dei bacini. Sono ancora in corso i lavori della nuova darsena e del parcheggio scambiatore Pisa sud da 380 posti.
Il sindaco Marco Filippeschi e l’assessore ai lavori pubblici Andrea Serfogli hanno illustrato le opere nel corso di una conferenza stampa itinerante che ha preso il via dal parcheggio scambiatore lungo l’Aurelia ed è terminata nella sede della Navicelli spa. «Un complesso di investimenti pubblici e privati – ha dichiarato il sindaco – da classificare come caso di rilevanza nazionale». L’impianto fotovoltaico previsto nell’ambito della sistemazione idraulica sarà tra i più importanti in Italia, con tre milioni di kilowatt prodotti all’anno da quattordicimila pannelli, e consentirà un risparmio annuo di 2.700 tonnellate di anidride carbonica. Il parco fotovoltaico sorgerà entro l’anno e costerà 12.800.000 euro.
Il progetto relativo ai bacini di Pisa sud aveva l’obiettivo di sostituire la rete dei canali esistenti con un unico collettore situato lungo l’Aurelia e di predisporre un sistema idraulico di smaltimento delle acque piovane. E’ stato quindi realizzato un nuovo canale lungo 2.500 metri, che termina in un impianto idrovoro dotato di sette pompe e capace di smaltire 12 mila litri al secondo verso il canale dei Navicelli, e anche una vasca di laminazione da 170 mila metri cubi. Il progetto è articolato in due lotti per un investimento complessivo di 12.390.000 euro. «Non si ripeteranno – ha detto Filippeschi – eventi come quelli che videro sommersa parte della città nel 2002».
Lavori in corso invece per la nuova darsena sul lato ovest del canale dei Navicelli, che sarà ultimata entro l’anno, con una larghezza media di cinquanta metri, lunghezza 330 metri e profondità 3,50 metri. L’investimento complessivo per tutti i lavori previsti nell’area è di 8,5 milioni di euro, a carico della Sviluppo navicelli srl.
Partiranno in autunno i lavori di completamento dell’Incile d’Arno, che saranno eseguiti e finanziati dalla Olt, offshore lng toscana spa, per un totale di 6 milioni di euro. Serfogli ha sottolineato «la capacità di attrarre finanziamenti pubblici per oltre 30 milioni di euro sul totale di 81 milioni e l’impegno del Comune sulla progettazione e per il coordinamento dei vari soggetti».
Daniela Salvestroni, da “Il Tirreno”, 17 gen. 2010