Condannare chi incita cori contro le forze di Polizia

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La decisione presa dalla Corte d’appello di Catanzaro e confermata dalla Cassazione, di condannare chi allo stadio esorta i tifosi a scandire slogan offensivi contro le Forze dell’Ordine, non può che trovare la soddisfazione del Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia. “Questo – dice il Segretario Generale Franco Maccari – non per uno spirito punitivo a tutti i costi ma perché, vivendo nella quotidianità alcune situazioni, come quelle degli stadi, siamo consapevoli del fatto che esiste una violenza che a tratti è più pericolosa di quella evidente perché genera, in chi non sa contestualizzare le vicende, altra violenza che poi esplode in episodi di cronaca cruenta”.
“Nel giorno dell’anniversario della morte di Filippo Raciti, il pronunciamento della Suprema Corte su un argomento troppo spesso sottovalutato – continua Maccari – se non ricompensa del dolore e della perdita di un uomo e collega, può però aggiungere un pezzettino di cammino importante sulla strada del ripristino delle regole di civile convivenza “. “Ciò che è importante – conclude il Segretario Generale del Coisp – è che tutti siano consequenziali e che le Forze dell’Ordine, nei momenti importanti non vengano lasciate sole a fronteggiare quelle che sono delle vere e proprie emergenze sociali che, se non gestite adeguatamente, rischiano di sfociare in episodi che diventano violenza”.

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