Milano - "Attraverso questo regolamento, la scuola materna di Goito, comune guidato da una giunta di centrodestra, va a proporre un disegno educativo e di sviluppo della personalità secondo una visione cristiana creando una serie di problemi di tipo religioso e politico di cui francamente si può fare a meno. Non creiamo un problema proprio lì dove non dovrebbe esserci". Così Giuseppe Criseo, responsabile per la Lombardia dell'Italia dei Diritti, reagisce alla provocazione lanciata dal consiglio comunale di Goito, paese del Mantovano, che ha varato un regolamento che ammette le iscrizioni alla scuola materna Angeli Custodi solo di bambini provenienti da famiglie che accettano l'ispirazione cristiana della vita. "In una scuola privata si potrebbe fare di tutto e di più, ma in una scuola pubblica occorre un trattamento paritario e laico - dichiara l'esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro - anche se la maggioranza degli italiani professa una fede cattolica non dobbiamo imporre agli altri il nostro credo religioso".