«Una sospensiva che sa di scusa». Parola di Legambiente. Lo stop della giunta di Rio Marina al piano per l’area delle tramogge alle Paffe non convince. O meglio. Rientra tra le previsioni dell’associazione che su quel piano aveva già esposto le proprie perplessità. «Probabilmente il Comune – spiega Umberto Mazzantini, responsabile dell’associazione – si è accorto che il Tar rischia di condannare il Comune e ha deciso di tornare indietro. E’ esattamente quello che era successo anche per Capo d’Arco. Ci stupisce che il sindaco di Rio Marina prima attacchi Legambiente contestando posizioni ribadite ora dal Tar e poi decida di tornare indietro».