Milano – Prendere carta e penna e disegnare la propria casa partendo dal terreno non è più un
semplice sogno, ma una realtà. Lo dimostra l’esperimento promosso ad Arconate
(Milano) dove di dieci lotti di terreno edificabili, nell’arco di dieci mesi, ne
sono stati venduti oltre la metà (sei): «La soluzione piace molto -spiega Luigi
Barbato, presidente di Erif Real Estate, società di costruzioni che ha promosso
l’iniziativa-, tanto che la stiamo ripetendo in un altro comune del milanese,
Buscate».
Immaginarsi architetti per un giorno non è più una fantasia. In tempi di crisi
economica, c’è chi propone soluzioni. Come la vendita di lotti di terreno
edificabili, immersi in una cornice elegante e verde, e completamente allacciati a
tutte le utenze (sanitaria, elettrica, telefonica, metano) ed esenti da oneri di
urbanizzazione. Pronti, in sintesi, per essere edificati. Come e quando desidera
l’acquirente. A Buscate, piccolo centro dell’Altomilanese, la proposta viene
ripetuta. Diciassette lotti di terreno edificabili, situati in via 2 Giugno, di 400
metri quadrati ciascuno permettono la realizzazione di altrettante ville di circa
155 metri quadrati calpestabili e 250 metri quadrati di giardino di proprietà. Si
tratta di un’operazione che «più che costruire, lascia sognare. Essere attori
economici in un determinato territorio -continua Barbato- significa certo cercare
di fare affari e rendere dinamico il mercato, ma anche dare risposte in momenti
difficili alle persone. Noi lavoriamo nell’ambito delle costruzioni e sappiamo
benissimo che nel momento economico attuale non è facile per una giovane coppia,
piuttosto che per una famiglia, decidere di acquistare o cambiare casa. Questa
operazione permette di investire denaro in maniera sicura per decidere, domani,
come sfruttarla. Con l’aggiunta che gli acquirenti saranno liberissimi di disegnare
la propria casa come la desiderano e costruirla quando meglio credono». Affidarsi a
un’impresa edile “amica”, infatti, «permette di costruire una villa praticamente a
prezzo di costo -precisa Barbato-. Certo, se qualcuno chiedesse a noi di farlo, non
ci tiriamo indietro, è il nostro lavoro. Una novità assoluta nell’ambito
dell’immobiliare italiano che mette in campo un nuovo modo di realizzare la propria
abitazione e che, dopo il successo dell’operazione di Arconate, viene proposto in
un altro comune alle porte di Milano. Il costo di un lotto standard è di 85mila
euro, compreso di oneri di urbanizzazione e l’allacciamento alle varie utenze. Non
resta che prendere carta e penna e diventare, anche solo per un giorno,
l’architetto di casa propria (www.erif.it/terreni).
Stefano Morelli