Padova, incontro con Carlo Lucarelli

0
1054

Padova, 23 marzo 2011 – Appuntamento imperdibile venerdì 25 marzo a Padova per gli appassionati di noir. L’Hotel B4 del Net Center (Via San Marco 11 – Sala Nettuno, ore 21.00) ospita un incontro con Carlo Lucarelli sul tema “I misteri d’Italia”. Durante la serata lo scrittore emiliano guiderà il pubblico in un viaggio alla scoperta dei lati oscuri di alcune tra le più controverse vicende della storia recente del nostro Paese. L’ingresso è gratuito, è comunque consigliata la prenotazione del posto a sedere (segreteria@globalstudios.it). Moderano il dibattito in sala la promotrice dell’iniziativa Silvia Galbardi e Andrea Terribile.

Carlo Lucarelli è nato a Parma nel 1960 e vive a Mordano, vicino Bologna. Apprezzato scrittore di noir, i suoi libri sono tradotti in più lingue e hanno vinto diversi premi letterari. Dal 1998 è l’ideatore e conduttore del programma di Rai3 Blu Notte (dal 2010 la trasmissione prende il titolo Lucarelli Racconta), in cui ricostruisce con precisione ed interessanti approfondimenti alcune delle più controverse vicende della storia italiana recente. Ha creato e curato la rivista online Incubatoio 16 ed insegnato scrittura creativa alla Scuola Holden di Torino e nel Carcere Due Palazzi di Padova. Attivo sceneggiatore sia per il cinema che per la televisione, ha ideato fiction di grande successo come L’ispettore Coliandro e Il commissario de Luca. Dal bestseller Almost Blue è stato tratto il film omonimo di Alex Infascelli.

“I Misteri d’Italia” è un’iniziativa di MediAzioni Culturali e GlobalStudios e gode del patrocinio del Comune di Padova. È stata realizzata con il contributo di Hotel B4 in collaborazione con Camera notarile di Padova, Pasticceria Mazzari, SIELV s.p.a., Il Giardino del Benessere, Caffè Chez Moi, Jean Pierre&Co, Hotel Valbrenta, De Santis Impianti, Gastronomia Emilio, Banca di Credito Cooperativo di Cartura, Ristorante Pepe Nero, Pavanello Sanità, Farmacia Moderna Bartoli, CD Studio d’Arte, Sara Assicurazioni Ag. Nord Pd, Tipografia Toffanin, Les Olivades, Confezioni Arcella.

Articolo precedenteUniversità, a Palermo la prima donna down laureata in Italia
Prossimo articoloMi vergogno di essere italiano di Antonio Trapani

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here