L’ “Osservatorio NApulitaNAmente” è ufficialmente nato. Il “lieto” evento è avvenuto il 15 giugno, presso la sala Pan del Palazzo delle Arti di Napoli. L’idea di costituire l’Osservatorio è scaturita da un’iniziativa di cittadini indignati e preoccupati per la grave situazione in cui versa la città di Napoli, con gravi ricatite non solo sull’immagine della città durante il famoso “Maggio dei Monumenti” con una pesante ricaduta sull’economia della nostra città. Per non parlare delle conseguenze sulla salute dei cittadini soprattutto quando inizia il caldo estivo. Il primo incontro è avvenuto su Facebook, in un gruppo chiamato “Liberiamo Napoli dalla Munnezza”, che in poche ore ha raggiunto mille ‘amici’. Questo ci ha fatto capire che anche i nostri concittadini sentono la necessità di partecipare attivamente al benessere della nostra città, una ‘democrazia dal basso’ che molti di noi auspicavano e che si è resa talmente palpabile da farci pensare di passare dal virtuale al reale. L’idea è di coinvolgere Associazioni Culturali, Associazioni Ambientaliste, ilmondo dell’arte e dello spettacolo, le categorie commerciali e a tutti i cittadini che vogliano partecipare attivamente cambiamento che sta avvenendo nella nostra citta’. L’associazione culturale Calibando, che ha curato la presentazione di quest’Osservatorio, e i membri del gruppo ‘originario’ sono già parte attiva del movimento, al quale si sono aggiunti il Forum Ambientalista, Arteteca At Work, Mutuosoccorso Napoli, Associazione Culturale Elsa Morante, Associazione Primavera, Friarielli Ribelli e Clenap, Centro Studi Athenaeum 2000, Associazione Donne & Imprenditrici di Napoli. L’Osservatorio si propone come punto di incontro e di osservazione con l’intento di sensibilizzare e di unire varie anime della nostra città per mettere in primo piano le eccellenze, gli eventi, le positività puntando il dito sul malessere, sulle ingiustizie, sulle inadempienze che devono necessariamente essere risolte, collaborando tutti insieme alla costruzione della Napoli che tutti vogliamo e meritiamo. La richiesta dei cittadini che animano l’Osservatorio è che le Istituzioni aprano il dialogo, si dichiarino ufficialmente disponibili all’ascolto e allo scambio, e ai cittadini come noi di fare un passo avanti e proporsi come parte attiva per la rinascita della città in cui viviamo ed operiamo. Per cominciare l’Osservatorio chiede uno spazio ufficiale dove i cittadini possono fisicamente incontrare le associazioni e le categorie che vogliono partecipare al cambiamento. E questo è solo il primo passo…
Rosalba Monaco