Isola d’Elba, un maxi progetto per la città presentato dallo Studio Sintesi

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Recupero e valorizzazione della Cittadella sotterranea, acquisto dell’ex caserma della Guardia di Finanza, realizzazione del porto turistico e posti barche per residenti al Grigolo.
E ancora acquisto dell’immobile delle Galeazze e lo stabile attualmente sede della Capitaneria per costruirci un residence a cinque stelle, compreso anche l’immobile attualmente in gestione alla compagnia dei Carabinieri in calata Buccari, acquisto della società municipalizzata Cosimo de’ Medici, costituzione di un’agenzia per il trattamento di inerti attivi che si producono sull’isola. Sono questi i passaggi più salienti del Piano di recupero e di sviluppo per la città e per l’Elba illustrato ieri da rappresentanti dello Studio Sintesi, capofila di una cordata di imprenditori interessati a investire sul territorio. Un’operazione finanziaria che mette nel computo la gestione di oltre duecento venti milioni di euro. Una somma cospicua, surrogata e sostenuta dalla partecipazione di almeno sette istituti di credito nazionali e la compartecipazione dell’istituto Opere del Vaticano, interessato alla costituzione di itinerari nei luoghi della fede sulla maggiore isola della Toscana.
Il tutto troverebbe una giustificazione con l’imminente entrata in vigore (si parla del primo gennaio 2012) della legge sul federalismo demaniale e su quello fiscale che prevede, appunto, l’individuazione dei beni statali che saranno attribuiti ai Comuni. Un trasferimento dallo Stato agli enti locali per una loro riutilizzazione. La Cittadella sotterranea, il complesso sistema al di sotto delle fortezze medicee che da Punta Fine arriva a ridosso della spiaggia delle Ghiaie, di fatto passa automaticamente sotto la reponsabilità del Comune. E lo Studio Sintesi chiederebbe agli amministratori la possibilità di gestirla a fine turistici. «È nostra intenzione – spiega Carlo Bensa – farne un polo d’attrazione turistica per portarci, nell’arco dell’anno, almeno centocinquantamila persone. Nel prossimi giorni si lavorarà per individuare il soggetto giuridico che si farà garante dell’intera operazione». Così torna in auge la caserma Cemm di viale Manzoni che sarà dedicata ad accogliere gli studenti. «Non solo quindi il polo scolastico elbano – continua Bensa – ma anche dare al complesso un’apertura europea, con l’organizzarci l’Università del Mediterraneo, aperta e frequentabile da studenti provenienti da tutti i Paesi». Proposta di destinazione d’uso della Capitaneria con il porto turistico al Grigolo e l’albergo.

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