«Se appena tre giorni fa mi avessero detto che oggi questa chiesa avrebbe ospitato una Messa alla presenza di così tanta gente, proprio non ci avrei creduto: troppo grande il disastro causato dall’acqua penetrata nelle navate e nel museo, per fare sperare in quel piccolo miracolo che poi è stato fatto grazie ai volontari e ai fedeli».
Così il vescovo Giovanni Santucci che, senza lanciare accuse per il disastro, ha esordito dall’altare mentre, ieri mattina, si apprestava a celebrare il rito domenicale alla presenza di oltre duecento fedeli, molti dei quali ancora coperti dal fango che, a cumuli, circonda la basilica di San Caprasio. Non pochi, considerando il dramma che ancora si sta consumando nella “città dei tre fiumi”.