La manutenzione dei fossi nell’occhio del ciclone. Da una parte chi sostiene sia una delle cause dell’alluvione del 7 novembre. Dall’altra chi la colpa la dà ad altri fattori, non ultimo il cemento. In mezzo rimangono un paese in ginocchio e molte contraddizioni. In primo luogo sui fossi. Perché se si può discutere del fatto che la pulizia dei canali sia stata eseguita male lasciando lungo gli argini tutti gli sfalci della vegetazione, non si può negare un fatto, confermato dagli uffici dell’Unione dei Comuni che si occupano della bonifica: Campo è il territorio dal quale sono arrivati il maggior numero di ricorsi contro il pagamento della tassa di bonifica. Oltre 200 negli ultimi mesi. Insomma c’è chi accusa l’Unione di non aver eseguito la pulizia dei fossi ma proprio a Campo c’è il maggior numero di persone che la tassa necessaria a finanziare quel tipo di interventi non la vuole pagare.