Rivoluzione nel commercio. Il Comune propone di dimezzare la superficie minima necessaria ad aprire un pubblico esercizio, sia nel centro storico che in periferia. Se il consiglio comunale approverà le modifiche al regolamento sulla somministrazione di alimenti e bevande, i ristoranti potranno aprire in città senza aver bisogno di una sala di 165 metri quadri dove servire i clienti.