Isola d’Elba, torna in edicola “Lo Scoglio”, storia, cultura e tradizione isolane

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E’ in edicola “Lo Scoglio”, la rivista che ormai da trent’anni scava nel passato degli Elbani.

Il numero estivo inizia con un articolo di Andrea Alati sulle imprese di Teseo Tesei e sugli incursori che hanno raccolto la sua eredità, prosegue con un servizio di Giancarlo Molinari sul film “Ritrovarsi all’Alba” girato all’Elba nel 1954 e dedicato ai lavoratori delle miniere, si sofferma sui Premi Letterari “Elba-Brignetti” e “La Tore” con cronache firmate da Luigi Cignoni e da Jacopo Bononi.

“Il Senatore di Sant’Ilario” è il titolo della ricerca condotta da Marcello D’Arco sul socialista lombardiano Arialdo Banfi che scelse il paesello del campese per trascorrere i periodi di otium e rigenerarsi dalle fatiche delle sua intensa attività politica in un periodo, gli anni Sessanta, segnato da contestazioni studentesche e da sanguinosi atti terroristici.
Lorenzo Lambardi rivela i primi risultati di una ricerca sui luoghi simbolo di Marina di Campo, Fabio Rolla indaga sui resti ritrovati nella “Grotta dell’Orso” in quel di Reale, Gianfranco Vanagolli presenta il suo ultimo lavoro sulle miniere di ferro.
Lo sapevate che nel 1652 la baia di Porto Azzurro fu teatro di una battaglia navale che per due giorni vide battersi la potente flotta olandese con quella di Sua Maestà britannica? L’antefatto e lo svolgimento del conflitto sono raccontati da Claudio Adriani che correda l’articolo con una ricchissima documentazione iconografica.
C’è poi Marisa Sardi che offre ai lettori de “Lo Scoglio” un’originale interpretazione del toponimo “Viticcio”, mentre i temi di attualità sono trattati da Umberto Gentini nell’editoriale e da Ernesto Somigli, che delinea le prospettive di sviluppo economico dell’Elba con formule inedite che hanno raccolto il consenso di imprenditori e politici non solo locali.
La copertina presenta la locandina celebrativa del Quarantennale del Premio Letterario Elba – Brignetti, nell’inserto centrale ecco una rara panoramica di Porto Azzurro scattata alla fine dell’Ottocento, l’ultima di copertina riproduce il manifesto originale del film “Ritrovarsi all’alba”.

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