Il “j’accuse” del Pei nei confronti di chi ha governato finora l’Isola d’Elba

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Dal coordinatore politico del Pei, Carlo Bensa riceviamo e pubblichiamo:

Nel convegno promosso dal P.E.I Sabato 31 Agosto 2012  è emerso con chiarezza che il territorio di Portoferraio e dell’isola d’Elba in generale è al “Canto del Cigno”.
Tutto il disastro che ha investito il nostro territorio, lo dice  “la Corte dei Conti” ha nome e cognome.
Da 30 anni non vengono fatti investimenti, non si crea sviluppo, non si realizzano infrastrutture e conseguentemente non si ha sviluppo economico e non viene fatta occupazione.
Nel territorio di Portoferraio e dell’isola d’Elba (terza isola d’Italia) non esistono banche attrezzate per le nuove sfide che sono davanti a noi e che vanno assolutamente prese in considerazione da subito.
Anche queste banche devono uscire dalla “cultura del Giurassico”, economicamente e culturalmente e prendere conoscenza del Mercato Nazionale ed Internazionale e degli aspetti giuridici, oggi in essere, varati dal nostro Governo.
Stiamo parlando della “terza isola d’Italia, al centro del Mediterraneo, al centro di tutte le rotte di navigazione e delle nuove autostrade del mare e del sistema delle piattaforme logistiche.
L’isola d’Elba, terza isola d’Italia, con un potenziale di sviluppo straordinario!
Abbiamo amministratori locali che non riescono neanche a fa funzionare il sistema fognario di casa loro; Portoferraio è un esempio lampante di tale vergogna!
Negli ultimi mesi abbiamo dovuto ascoltare enormi “bugie” , come quella che imputa i motivi della crisi ai controlli eseguiti dagli organi istituzionali.
Ci domandiamo dove vivono i nostri “miseri operatori” appoggiati tra l’altro dal controcanto di certa stampa e ci domandiamo anche chi comanda sul territorio!
Non esistono più amministrazioni locali.
Come P.E.I stiamo seguendo con apprezzamento il “ Walking Festival  Val di Cornia”, dove questo soggetto riprende anche il ruolo strategico dell’isola d’Elba.
Cari cittadini, questi politici hanno fallito!, questi Amministratori hanno fallito!, questi pseudo Operatori hanno fallito.
E’ 4 anni, come P.E.I , che abbiamo aperto un forte dibattito sul popolo dei vacanzieri; purtroppo abbiamo constatato che operano sul territorio delle “misere agenzie” che non investono un solo euro per la  conoscenza di un mercato che si muove velocemente sia in  campo nazionale che internazionale perché hanno una sottocultura del lavoro, come chi dirige (ancora per poco) le municipalizzate; una autentica vergogna!
Come P.E.I lavoriamo come segreteria politica con i nostri collaboratori, le nostre pubbliche relazioni, gli investitori, le assicurazioni e le banche che “non” operano sul territorio.
Il  Progetto Portoferraio – Isola d’Elba prevede che questa sia inserita “a pieno titolo” nella Piattaforma di Indirizzo sottoscritta a Lisbona nel 2008 dal Governo Italiano.
Nel convegno sono state più volte rimarcate dai congressisti alcune dichiarazioni “demenziali” fatte da operatori che lavorano nel settore del diporto nautico, presidenti di municipalizzate sanguisughe che operano nello stesso settore e che si avventurano in un mondo da loro lontano anni luce; crediamo che non si rendano conto neanche dove vivono.
Che inizino a investire sul sapere e forse in futuro capiranno come si muove in realtà il mercato del Diporto Nautico.
L’Italia si conferma la più importante destinazione crocieristica europea, con 47 Compagnie di Navigazione.
Nel Mediterraneo oggi viaggiano   148 navi da crociera, entro il 2013 saranno 218, con un movimento passeggeri che oggi è di 80.000 persone al giorno con uno sviluppo previsto nel 2013 fino a 120.000 persone.
L’analisi è stata realizzata dall”Osservatorio Permanente” sulle proposte di viaggio formulate dai Tour Operator “EBNT” ( Ente Bilaterale Nazionale per il Turismo) e   da Federconsumatori.
Il nostro paese vanta tra l’altro diversi primati, contenuti nell’ultimo rapporto dell’ European  Cruis Council, l’associazione che rappresenta i maggiori operatori del Vecchio Continente.
Nel 2011 2 milioni di persone sono partite su navi da crociera; 5 miliardi di euro di fatturato e lavoro per oltre 100.000 addetti.
Portoferraio e l’isola d’Elba devono subito attrezzarsi con infrastrutture adeguate!
L’Elba è al centro del Mediterraneo e “deve” diventare il “Distretto di Eccellenza” per la Nautica da Diporto e per l’accoglienza delle navi da crociera e dei loro passeggeri.
Deve essere il polo di smistamento delle nuove autostrade del mare, con relativa piattaforma logistica.
Lavoro, sviluppo per 12 mesi l’anno.
Abbiamo uno straordinario “Potenziale” economico, occupazionale, culturale e di sviluppo!

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