Strade distrutte, ridotte a voragini o invase dalle frane. Vie di accesso alle cave bloccate. Case, negozi e supermercati allagati. Centinaia di persone senza acqua potabile e senza luce. Quindici sfollati e un centinaio di persone che, nella notte di sabato, hanno trovato scampo nella galleria della strada dei marmi: proprio quella dove il transito alle auto è diventato rifugio sicuro per trenta macchine che altrimenti sarebbero state investite dalla fiumana che aveva invaso la via Aurelia. I 250 millimetri d’acqua che dalle 22 alle 2 nella notte tra sabato e domenica sono caduti su Carrara, hanno messo in ginocchio la città.