Londra – Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, contrario da sempre al progetto petrolifero ‘Ombrina Mare 2’, ha chiesto ad Alfano che, appena possibile, il Parlamento italiano faccia valere le disposizioni contenute nel decreto legislativo 29 giugno 2010, n. 128, a firma dell’allora ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo. Il decreto istituiva, di fatto, il divieto di ricerca, prospezione o coltivazione di idrocarburi all’interno di aree marine e costiere protette.
Ma il Decreto Sviluppo approvato ad agosto 2012 e voluto dal ministro Passera ha dato la possibilità di proseguire con il progetto “Ombrina Mare” fermo da anni.