Portoferraio – Dieci ore perse per un’udienza di cinque minuti. Sembra uno scherzo e invece è quanto è accaduto ieri mattina, in occasione della prima procedura di sfratto da attuare dopo la soppressione della sede distaccata del tribunale di Portoferraio. Da ieri, infatti, i cittadini elbani non possono più rivolgersi agli uffici di via Guerrazzi ma, in seguito alla riorganizzazione della geografia giudiziaria, devono fare riferimento al tribunale di Livorno, sezione civile, in via de Larderel. Così, ieri mattina, l’avvocato Giorgio Retali, in rappresentanza del proprietario dell’abitazione per cui si richiede lo sfratto, è partito da Portoferraio con il traghetto delle 6,30, per raggiungere la sede del tribunale livornese. Stesso viaggio compiuto dal cittadino che ha ricevuto l’intimazione dello sfratto.