Portoferraio – Doveva trascorrere tre giorni in permesso premio in uno degli alloggi della cooperativa sociale Dialogo, a Portoferraio. Ma Filippo De Cristofaro, il “Rambo dei mari”, condannato all’ergastolo per l’omicidio avvenuto nel 1988 della skipper Annarita Curina e detenuto nel carcere di Porto Azzurro, aveva un programma diverso. Non si è presentato in caserma a Portoferraio, all’Isola d’Elba, come imposto dal giudice di sorveglianza. Poi, di lui, si è persa ogni traccia. Una fuga di Pasqua (De Cristofaro sarebbe dovuto rientrare il 21 aprile, ma la notizia è filtrata solo ieri) che già scatena polemiche sull’opportunità di un permesso all’ergastolano che, nel 2007, era evaso dal carcere milanese di Opera non rientrando – guarda caso – da un permesso premio.