Firenze – Tra il passato e il futuro, coniugare la cultura e il turismo puntando su innovazione e sviluppo. Ecco la carta da giocare nell’immediato per rispondere alla crisi e allontanarsi così dal periodo di maggiore sconforto. Se ne è discusso al G.H. Villa Medici con il senatore Bernabò Bocca, l’assessore regionale Sara Nocentini, i sindaci di Firenze e Pietrasanta, Dario Nardella e Domenico Lombardi, la soprintendente Cristina Acidini. Per far ripartire l’economia del nostro Paese c’è bisogno di cultura e turismo. Questo è il messaggio che Federalberghi Toscana ha lanciato in occasione della parte pubblica della assemblea annuale di categoria. “Se il Ministero dei Beni culturali con delega al turismo, scrive nella relazione di introduzione Paolo Corchia, presidente regionale di Federalberghi, e soprattutto l’assessorato della Toscana che riunisce le due deleghe sapranno puntare su innovazione e sviluppo, superando vecchi steccati e staticità, potremo sperare di trasformare il patrimonio culturale che abbiamo la fortuna di possedere in capitale economico”. Sul tema si sono poi confrontati il presidente nazionale di Federalberghi, senatore Bernabò Bocca, l’assessore regionale, Sara Nocentini, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, il sindaco di Pietrasanta, Domenico Lombardi, la soprintendente al polo museale di Firenze , Cristina Acidini.