Venerdì 4 marzo, nella sala Nello Santi – De Laugier a Portoferraio alle 18, si terrĂ un incontro diretto a coinvolgere le istituzioni pubbliche, gli enti privati interessati e, in generale i cittadini elbani, per illustrare un progetto che mira alla riscoperta e tutela di un elemento innovativo del nostro patrimonio artistico e culturale, Il Museo Diffuso e l’Open Air Museum di Italo Bolano.
Italo Bolano artista, nato a Portoferraio nel 1936, ha dedicato l’intera vita rappresentando con la sua arte poliedrica la bellezza dell’Isola d’Elba o gli avvenimenti che ne hanno segnato la storia: il mare, il cielo, la varietà di rocce che ne delineano il territorio, nonché i personaggi che hanno lasciato un segno come l’Imperatore Napoleone in esilio, gli eroi elbani Ilario Zambelli e Teseo Tesei, il compositore Giuseppe Pietri; gli eventi che l’hanno attraversata, come la storia etrusca, le colonne romane di Cavoli, il relitto di Procchio, lo sbarco degli Alleati e l’alluvione di Marina di Campo, l’affondamento del traghetto Sgarallino o ancora la storia spagnola di Porto Azzurro. Attraverso queste storie e personaggi l’artista è presente nei vari Comuni elbani con opere realizzate con la tecnica della ceramica o del vetro dallas e acciaio.
Particolare rilievo riveste il suo Open Air Museum, Valle delle Ceramiche, International Art Center, nato nel 1964 dal campo agricolo in disuso del padre, trasformato in un museo a cielo aperto e da allora sede d’incontro per artisti nazionali e internazionali. Negli anni è stato frequentato dall’amico e poeta Mario Luzi, con il quale si è creata una simbiosi fra poesia e pittura. Il museo è inoltre un punto di riferimento per la realizzazione di incontri culturali, conferenze, dibattiti e, non ultimo, scuola per ragazzi e adulti come mezzo di avvicinamento alla ceramica raku. Il percorso del museo diffuso e l’Open Air Museum costituiscono un esempio per l’arte e testimoniano l’immenso amore che Bolano nutre per l’Elba.
L’incontro mira, quindi, a promuovere la valorizzazione e tutela di un’attività artistica e culturale che rappresenta un valore per l’isola e deve, quindi, essere protetta e diffusa. L’incontro è promosso da Italia Nostra Sezione Arcipelago Toscano insieme a Carena & Capato Art Gallery La Luna.
Il compito di Italia Nostra Arcipelago Toscano non si esaurisce nel salvare dall’abbandono e dal degrado monumenti antichi, bellezze naturali o, come in questo caso, opere dell’ingegno di un artista. Italia Nostra persegue un nuovo modello di sviluppo, fondato sulla valorizzazione dell’inestimabile patrimonio culturale elbano, capace di fornire risposte in termini di qualitĂ del vivere e di occupazione. Valorizzare le opere del Maestro Bolano che fanno dell’Elba un museo all’aria aperta e contribuire a trovare la giusta utilizzazione dell’Open Air Museum di San Martino è un impegno che l’Associazione vuole portare avanti coerentemente alla sua missione di tutela e valorizzazione dei beni artistici del nostro territorio.
Franco Carena, appassionato d’arte, gestisce in Piemonte, insieme ad Alessandro Capato, una galleria da sempre attenta verso artisti di rilievo per la storia dell’arte italiana. Tra questi Italo Bolano, da diversi anni, riveste il ruolo di principale interprete di mostre ed esposizioni curate dalla galleria al di fuori del territorio toscano.