“Sicuramente non tutti i 13 morti sono dovuti a eparina, certamente non questo farmaco la causa dell’ultimo decesso in ordine di tempo”. Così l’avvocato Cesarina Barghini, legale di Fausta Bonino, l’infermiera di Piombino (Livorno) accusata di 13 omicidi, tutti pazienti nel reparto di rianimazione, prima dell’udienza davanti ai giudici del Tribunale del Riesame di Firenze.