Molinaro: gli agricoltori non possono essere più costretti ad “allevare cinghiali”

0
547

Quasi tutta la Calabria è ormai assediata dai cinghiali. Ogni giorno in incontri e
negli uffici – riferisce Molinaro – raccogliamo segnalazioni e proteste degli
agricoltori ormai esasperati e impotenti, ma anche arrabbiati per la disattenzione
della Regione. Ad essere pesantemente colpite – precisa- sono le zone collinari ed
interne, dove tra l’altro il PSR 2014-2020 prevede significativi investimenti, ma
che invece sono diventate off limits per la coltivazione, con i cinghiali che
spazzano via ogni tipo di coltura. Rispetto a questa situazione, si assiste
all’abbandono di colture e di terreno da parte di troppi agricoltori e all’aumento
di costi insostenibili per un’azienda agricola; il paradosso è che gli agricoltori
sono costretti ad “allevare cinghiali”. Non possiamo non evidenziare il grido
d’allarme che viene dalle campagne ma anche dai cittadini che sono preoccupati per
la loro incolumità – aggiunge Molinaro – gli agricoltori si sentono impotenti per
le scorribande di cinghiali tra le colture. Ultimamente ad esempio – informa –
agricoltori del Comune di Parenti nell’altopiano silano, hanno avuto “rasati a
zero” i campi coltivati a patate. I cinghiali rubano una parte sempre più
consistente del nostro reddito – afferma – e se la Regione ci tiene alla nostra
agricoltura non dovrebbe perdere un altro istante in più. Sono situazioni
drammatiche – commenta Molinaro – ma la soluzione c’è. Ricordo che il 10 luglio
2015, abbiamo presentato al Presidente Oliverio, il Progetto di Legge Regionale
(Norme in materia di danni provocati dalla fauna selvatica, di tutela
dell’incolumità pubblica e dell’ordine economico), che evidenzia taluni profili
normativi, che come già avvenuto in altre Regioni possono contribuire ad eliminare
il fenomeno. Coldiretti chiede una azione incisiva di coordinamento e nuova
regolamentazione da parte del Governo Regionale, su un problema serio e non più
rinviabile. Il PdL regionale che il Presidente Oliverio si era impegnato a
presentare al Consiglio Regionale come proposta di iniziativa della Giunta
regionale, attenuerà il rischio dai danni causati dalla fauna selvatica ed in
particolare dai cinghiali e getta i presupposti per un sistema organico di
interventi diretti alla tutela, alla gestione e al controllo delle specie di fauna
selvatica presenti sul territorio; alla prevenzione e al risarcimento dei danni con
una forte semplificazione nonchè alla pianificazione delle attività faunistico
venatorie. Alla luce di quanto continua ad accadere da diversi anni – conclude
Molinaro – è il caso davvero di accelerare il percorso.

Articolo precedenteIl Dirigente del Commissariato di San Giorgio a Cremano aggredito, la solidarietà del Coisp: “Episodi del genere sono all’ordine del giorno, eppure ancora non abbiamo tutele adeguate”
Prossimo articoloSostenere l’agroalimentare nel territorio calabrese

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here