E’ spirato ieri sera il piccolo guerriero. Jacopo purtroppo si è arreso alla malattia che da anni lo aveva colpito. Aveva sei anni. Se n’è andato al Meyer di Firenze. Sei anni, quasi tutti trascorsi a convivere con quel mostro dal nome spaventoso e dagli effetti ancora più devastanti. Leucodistrofia metacromatica progressiva; questo il nome della malattia genetica che da oltre quattro anni era entrata prepotentemente, come un pugno allo stomaco, nella famiglia di Jacopo. L’estate scorsa era andato in Piazza San Pietro per incontrare Papa Francesco. Forte è la commozone che si regsitra in città.