Solo dieci giorni fa era stato invitato dall’Isis Foresi. Aveva incontrato i ragazzi al centro De Laugier, aveva raccontato loro quello che aveva passato in una guerra ormai lontana, chiuso nei confini di un lager. Lo aveva fatto con la sua solita pacatezza, impressionando i ragazzi per la lucidità, nonostante l’età avanzata. Le sue parole, semplici e ben misurate, avevano toccato l’anima degli studenti. Ma giovedì 16 Elio Mazzei, nato a Marciana, sopravvissuto ai lager dei nazisti durante la seconda guerra mondiale, è morto nel sonno. Aveva 96 anni.