Le aziende agricole li attendono come un sostegno importante, in alcuni casi come un’autentica boccata d’ossigeno. Sono i Premi Pac e Psr 2017, per i quali è iniziata in questi giorni la fase di presentazione delle domande: sul portale di Artea (l’ente pagatore in agricoltura) è infatti possibile presentare le istanze relative alle richieste riguardanti superfici e ‘capo animale’ .
I premi Pac rappresentano l’intervento più importante della Politica Comune Europea, coinvolgendo in Toscana circa 38.000 imprese agricole per un importo complessivo che supera i 160 milioni di euro.
I premi saranno erogati in più fasi secondo una precisa articolazione definita nel Regolamento UE 2013/1307 l. Si parte dal “pagamento di base”, cioè la remunerazione calcolata in base alla superficie agricola ammissibile a tale regime (seminativi, prati e colture permanenti), si prosegue con l’ “inverdimento” o”greening”, cioè la remunerazione delle pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente poste in atto dalle Aziende beneficiarie.
Ci sono poi i premi per “nuovi agricoltori”, tramite l’accesso alla Riserva Nazionale Titoli, un’integrazione di premio in caso di presenza di “giovani agricoltori” in azienda (beneficiari con età non superiore a 40 anni), e infine sostegni specifici definiti “accoppiati” per misure inerenti i settori zootecnia (bovini ed ovi-caprini), frumento duro, colture proteiche e proteaginose, riso, barbabietola da zucchero, pomodoro da industria, olio di oliva (quest’ultimo per superfici iscritte alle denominazioni IGP e DOP).
Contestualmente ai premi Pac è aperta la compilazione delle domande di pagamento del Programma di Sviluppo Rurale riguardanti le aziende con impegni agro-ambientali (agricoltura biologica, agricoltura integrata, razze in via di estinzione) finanziati tramite le Misure 214a e 214b1 della programmazione 2007-2013 e le nuove Misure 11 e 10.1.4 della programmazione 2014-2020. In Toscana interessano circa 5.000 imprese agricole.
Le domande dovranno essere presentate entro il 15 maggio 2017.