L’operazione dei Carabinieri di Cosenza nel Centro di Accoglienza di Camigliatello ha drammaticamente fatto venire alla luce quella che Papa Francesco definisce “una periferia esistenziale”. Il giro di vite – commenta Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – ha fatto emergere una situazione non solo eticamente inaccettabile, ma economicamente inefficiente: da un lato non si premia la qualità del lavoro, dall’altro si annullano tentativi di integrazione, che invece è volano di sviluppo economico. Con grande chiarezza e responsabilità – continua – chiediamo che le aziende agricole che si sono prestate ad alimentare il sommerso e catalizzare il lavoro nero siano subito in via precauzionale private dei benefici pubblici e lo stesso per chi gestisce il centro di accoglienza. Colpisce in negativo questo intreccio tra immigrazione e illegalità con il lavoro nero che significa sfruttamento, violazione di diritti fondamentali e che vanifica gli investimenti sull’integrazione e gioca sulla pelle di una agricoltura di qualità e di un territorio ad alto valore turistico.