Fedagromercati, la Federazione nazionale degli imprenditori grossisti dei Centri Agroalimentari e dei Mercati all’ingrosso di Confcommercio, Filiera Agricola Italiana SPA, promossa dalla Coldiretti, insieme per sostenere Fondazione Telethon e la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare: questo è l’obiettivo della campagna “Presente” per un’iniziativa di donazione a sostegno della Fondazione che si sta svolgendo dal 1 Novembre al 31 Dicembre. Due mesi all’insegna del “cuore” e della solidarietà con un’azione concreta di raccolta fondi da parte degli imprenditori di 12 Mercati all’ingrosso italiani attraverso la vendita di agrumi 100% italiani provenienti da aziende produttrici selezionate all’interno del progetto Orti di Campagna, marchio della Filiera Agricola Italiana specifico per i Mercati italiani volto alla promozione del prodotto italiano. Filiera Agricola Italiana spa, assicura trasparenza su tutti i processi nodali e decisionali nell’ambito della filiera ed equità con la giusta ripartizione del valore aggiunto tra tutti i protagonisti della filiera senza speculazioni. “Siamo davvero felici – commenta Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – per il ruolo di spicco che ha la nostra regione nel dare il contributo sia logistico che nella disponibilità del prodotto a favore di una causa importante e di un progetto di eccellenza. Le nostre produzioni agrumicole – prosegue – continuano a meritare il dieci in condotta perché coniugano i valori produttivi con i principi di sostegno alla ricerca sulle malattie rare che molto spesso riguardano bambini. Gli agricoltori sono capaci di mettere in sequenza i principi della solidarietà vera ed essere parte attiva della realtà sociale ed economica”. Per ogni cassetta venduta di limoni, arance e clementine gli operatori di Fedagromercati hanno deciso di donare 1 euro a Fondazione Telethon per contribuire all’appello dei pazienti e delle loro famiglie. Da qui l’importanza dell’operazione la quale rappresenta anche un’iniziativa di sistema che mette in relazione gli attori di diverse fasi della filiera per la valorizzazione delle aziende del settore agroalimentare. E’ proprio il caso di dire che: gli agrumi calabresi continuano ad essere “buoni”.