Sono stati accolti da una New York avvolta da una leggera nevicata i 20 studenti del “Foresi” di Portoferraio che hanno partecipato al programma “Studenti Ambasciatori alle Nazioni Unite”. Tutto grazie all’Italian Diplomatic Academy (IDA), un’istituzione specializzata in attività di formazione e ricerca di carattere internazionale.
La prof.ssa Gianna Mibelli, docente di lingua inglese al “Foresi” e referente del progetto, li ha accompagnati in quella che lei stessa ha definito “una bellissima esperienza, dove i ragazzi hanno dimostrato capacità di relazionarsi in lingua inglese con i loro pari e con gli adulti, disinvoltura, organizzazione, spirito di gruppo fin dall’inizio anche se provenienti da classi diverse e, non ultimo, educazione sia nell’albergo dove erano alloggiati che all’esterno e collaborazione e rispetto nei confronti di chi li ha accompagnati”.
Dal 6 al 14 marzo, hanno soggiornato a New York lavorando e visitando la città.
Particolarmente coinvolgente la cerimonia di apertura del progetto che ha visto riuniti oltre 2500 studenti provenienti da 136 Paesi di tutto il mondo. E’ stata un’occasione unica di confronto con coetanei provenienti da culture etradizioni eterogenei. La cerimonia è stata presieduta da personalità di importanti agenzie delle Nazioni Unite e ambasciatori fra i quali il presidente Unicef e , il direttore dell’ufficio Fao di New York, l’ambasciatore della Norvegia e quello del Costa Rica presso l’Onu.
Il giorno sicuramente più significativo dal punto di vista emotivo è stato il 10 marzo quando i nostri giovani delegati hanno avuto l’opportunità di lavorare all’interno delle diverse sale del Palazzo di Vetro entrando realmente nel ruolo del diplomatico all’interno delle varie commissioni di appartenenza. Nei lavori delle commissioni sono stati introdotti dai veri ambasciatori alle Nazioni Unite. I nostri studenti, ai quali è stato affidato il compito di farsi portavoce del Brasile, in sede di simulazione hanno sostenuto a coppie una pluralità di problematiche, con analisi approfondite e proposte di soluzione.
Numerose, poi, le realtà cittadine visitate nel corso della permanenza: il Central Park, Times Square, Memorial Tribute , Museo di Storia Naturale, Statua della libertà e Ellis Island con visita al museo dell’emigrazione, quartieri di Soho, Little Italy, Chinatown, Wall Street, ponte di Brookling, Biblioteca Nazionale, i musei Moma e Metropolitan, il Rockfeller Center, la Grand Central Station e l’Empire State Building da cui hanno ammirato lo skyline notturno della città.
La partecipazione degli studenti è stata sostenuta da alcune importanti realtà imprenditoriali e associative del nostro territorio.