Le Perle del “Foresi” da Cinecittà ad Arcidosso

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Ancora un bel risultato per Le Perle dell’Arcipelago, il laboratorio teatrale dell’istituto scolastico “Foresi” di Portoferraio. Per tre giorni si sono confrontati con altri giovani d’Italia impegnati in attività teatrali scolastiche, ad Arcidosso dove si è svolta la Nona Edizione (2018) del “Premio Giorgio Gaber per le Nuove Generazioni”.
I ragazzi hanno partecipato sia alla sezione Teatro, portando in scena “Seven- Chi sono io?” riscuotendo pareri più che positivi per l’intensità di ciò che hanno trasmesso, sia nella sezione Cinema, portando il cortometraggio dal titolo “Oltre l’orizzonte “, incentrato sulla vastità di esperienze della vita. “In più – racconta Ilaria Chirici, la docente che li segue da anni – hanno partecipato attivamente ad una serie di laboratori teatrali e hanno dato vita ad una performance a sorpresa di grande effetto scenico”.
E infatti è grande la soddisfazione per l’esito del concorso: primo premio nella sezione Cinema e quarti nella classifica generale (teatro più cinema).
Questi gli studenti che hanno partecipato: Bianca Zottola, Giovanni Zottola, Evelin Lupi, Evandro Geri, Michele Schiavone, Pietro Diversi, Giada Guidi, Marco Bastianelli, Marco Velasco, Brenda Carta, Alessia Calello, Margherita Calonaci, Elena Carletti, Martina Ventri, Alice Paolini, Sara Papi, Alice Spinetti, Leonardo Lupi, Sofia Maiocchi, Rossella Pagano, Veronica Rotunno e Shirley Marasca. La regia è stata di Ilaria Chirici e il montaggio video di Davide Palmieri.
Così Giada Guidi, una delle partecipanti, ha manifestato le personali impressioni della bella esperienza e i ringraziamenti: “Vorrei avere la facoltà di fermare il tempo o almeno di rallentarlo al massimo. Vorrei che quegli effetti di Instagram fossero possibili nella vita reale, di poter usare il famoso effetto ‘moviola’ nella realtà. Vorrei che alcuni momenti fossero eterni e infiniti. Vorrei sentirmi così libera per sempre. Vorrei svegliarmi la mattina e girare in pigiama, salutare chi passa con il sorriso e magari un abbraccio, senza sapere chi sia. Aprire gli occhi, alzarmi dal letto e non dover indossare nessun tipo di maschere, non avere paura di essere me stessa e semplicemente vivere. Poi capisco che in realtà è giusto che ciò abbia una fine, una fine che può diventare un inizio. Rubare tutto ciò che di bello questa esperienza mi ha dato per poterlo rivivere nel quotidiano, nella routine e magari di cercare di trasmetterlo a qualcuno. Capisco che questo paradiso non avrebbe senso se rimanesse fermo qui, capisco che è giusto così. Quindi faccio la valigia, la riempio di emozioni, di ricordi, di insegnamenti, di lacrime e sorrisi. La trascino con me e con il cuore colmo di gioia vi ringrazio. Ringrazio voi, me, chi c’è stato e chi continuerà ad esserci per avermi regalato ancora una volta un’esperienza meravigliosa che a suo modo ha preso il suo spazio nel grande puzzle che è la mia vita”.
Tra le altre attività, il gruppo teatrale si è esibito presso la Sala Polivalente di Rio Marina con lo spettacolo “Seven-Chi sono io?”. “Uno spettacolo molto emotivo ed introspettivo, con riferimenti di teatro-danza ispirato a Pina Bausch e alle tematiche contemporanee”, spiega Ilaria Chirici.
In precedenza, Le Perle si sono recate a Roma, per la precisione a Cinecittà. Qui hanno visitato studi e set di registrazione, teatri di posa, tra i quali il famoso teatro 5, il più grande teatro di tutto il centro Europa, e i set di film famosi come BenHur , San Francesco di Assisi e Un medico in famiglia, Mostra sulla vita di Federico Fellini, gli abiti di scena di Cleopatra e di Pinocchio, laboratori attivi sulle prove di doppiaggio e di ripresa con il Green Screen. C’è stata poi la partecipazione allo spettacolo “Giudizio Universale- Michelangelo e i segreti della Cappella Sistina”, che si è svolto all’Auditorium Conciliazione. “Uno spettacolo mozzafiato, interattivo, dove siamo stati letteralmente catapultati all’interno della Cappella Sistina”, dicono i ragazzi. E la prof.ssa Chirici aggiunge: “Le Perle dell’Arcipelago ad ottobre hanno aderito ad ‘Artainment@school’, un progetto educativo finalizzato alla diffusione di un nuovo metodo di divulgazione del patrimonio culturale, utilizzando un mix di strumenti analogici e digitali, in dialogo tra loro con uno stesso obiettivo : stimolare la partecipazione attiva dei ragazzi. E questa è stata un’altra entusiasmante e costruttiva esperienza del laboratorio teatrale, che rafforzare ancora di più il valore fondamentale del teatro come mezzo educativo e di crescita”.

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