Dal “Foresi” ad Auschwitz: il viaggio di otto studenti e un professore

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Dal 20 al 23 gennaio, otto studenti del Foresi e un insegnante partecipano al Treno della Memoria organizzato dalla Regione Toscana. Un viaggio che prende il via da Firenze e si conclude ad Oświęcim (Auschwitz) in Polonia. Un’esperienza che vede per la settima volta la partecipazione dell’Istituto scolastico “Foresi”. Gli studenti sono stati scelti fra tutti coloro che hanno preso parte al corso di formazione pomeridiano.
Gli studenti, tutti iscritti alle quarte classi e che saranno accompagnati dal prof. Marco Ambra, sono: Stefania Pinna (quarta classico), Veronica Malqui (quarta A scientifico), Elena Carletti ed Evelin Lupi (quarta B scientifico), Sofia Pacini e Michele Schiavone (quarta A scienze umane), Camilla Diakité (quarta B scienze umane) e Cristian De Nuccio (4 alberghiero).
Il corso di formazione pomeridiano sui temi delle leggi razziali, della deportazione e della Shoah ha visto coinvolti i docenti del Foresi Marco Ambra, Nicholas Lucchetti, Nunzio Marotti, Corrado Nesi e Daria Trafeli. A conclusione delle lezioni, i giovani partecipanti hanno commentato positivamente contenuti e modalità proposti.
“Abbiamo avuto l’opportunità di approfondire questi temi, nei vari aspetti: storico, filosofico, religioso, letterario, psicosociologico. Particolarmente interessante è stato capire, a ritroso, come sono state poste gradualmente le condizioni che hanno portato ai drammatici esiti. Abbiamo capito l’importanza di cogliere nel presente, in ogni presente, i segni di possibili derive. Inoltre, è stato molto utile ascoltare le testimonianze dei sopravvissuti, alcuni dei quali parteciperanno con noi al viaggio di gennaio. Sappiamo che al ritorno da questa esperienza dobbiamo essere noi la loro voce e testimoni presso i nostri coetanei”.
Questi, in sintesi, alcuni commenti degli studenti relativamente al corso. A cui si aggiungono le aspettative degli otto che si recheranno materialmente nella capitale morale dell’Europa, Auschwitz. Hanno il desiderio di toccare con mano quanto studiano a scuola, con la consapevolezza che si tratta di un’esperienza emotivamente forte, caratterizzata in particolare dall’incontro con i testimoni dell’orrore.
Durante il viaggio in treno, della durata di venti ore, a gruppi gli studenti toscani parteciperanno a laboratori insieme a educatori dei associazioni, come ANPI, ANIED, ARCI gay, sul tema della deportazione. Quindi, visiteranno i campi di Auschwitz-Birkenau e Auschwitz I, incontrando alcuni testimoni sopravvissuti allo sterminio. E’ prevista la visita della città di Cracovia e l’incontro, presso l’Università, con Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione Europea.

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