Favara sta con il sindaco di Messina: 1000 cittadini scrivono al Ministro Lamorgese

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Riportiamo di seguito la lettera a firma di 1000 cittadini di Favara, inviata al Ministro Lamorgese per chiedere il ritiro della denuncia nei confronti del sindaco di Messina Cateno De Luca:

Gentile ministro,questa lettera vuole portarLa a conoscenza del sentimento generale di tanti siciliani, in questo caso di un nutrito gruppo di cittadini di Favara (AG).Per ovvie ragioni legate all’emergenza in corso, ci siamo dovuti organizzare virtualmente attraverso il socialnetwork Facebook.

Abbiamo creato il gruppo ‘Favara sta con Cateno De Luca” che in meno di due giorni ha superato le mille iscrizioni spontanee, un gruppo nato per manifestare solidarietà al sindaco di Messina.Ci preme sottolineare che la città di Favara dista circa 300 km da Messina, eppure abbiamo sentito l’esigenza di ergerci a baluardo in difesa di un sindaco che non conosciamo. Questo perché, sebbene fatto con toni particolarmente accesi, il grido di De Luca atto a proteggere i suoi cittadini lo abbiamo sentito come un gesto di protezione per tutta la Sicilia.

Effettivamente, essendo la città di Messina il punto di primo approdo nella nostra isola e considerato che si tratta del punto di sbarco più trafficato, richiedere un controllo efferato sullo Stretto equivale a tutelare la salute di tutti i siciliani, da Messina a Trapani, da Palermo fino a Favara.Il presidio di De Luca agli imbarcaderi ha portato alla luce una situazione sicuramente complessa e nella quale si sono svolte delle irregolarità (sanzionate dalle Forze dell’ordine), di cui l’emblema è la famosa vecchia Renault dei francesi che ha attraversato tutta Italia ed è sbarcata indisturbata.

Lo Stato deve essere presente, soprattutto quando vengono evidenziate delle falle. In una situazione così difficile per le Istituzioni bisogna accettare anche gli interventi di dissenso volti al miglioramento delle misure di sicurezza.Certi del Suo buon senso, La preghiamo di sforzarsi di capire un sindaco che è scivolato a causa della foga e dalla rabbia del momento, ma che ha solamente chiesto che venisse rispettata un’ordinanza con maggiore presenza da parte dello Stato.

Il senso civico dei cittadini non basta, a Favara (33 mila abitanti), paese di fortissima emigrazione, si sono autodenunciate soltanto 90 persone di rientro dal Nord, lo stesso numero di persone che si sono autodenunciate in paesi molto più piccoli della Sicilia.

Questo vuol dire poco, ma significa che nei porti dell’isola è necessaria la massima attenzione per evitare che il virus continui ad espandersi, specialmente in zone del Paese dove i posti di terapia intensiva sono nettamente meno rispetto all’area focolaio del Nord Italia.
Concludiamo chiedendoLe di ritirare la denuncia nei confronti del sindaco De Luca, nella speranza che le Istituzioni in un momento così complesso possano continuare a cooperare sinergicamente specialmente laddove è necessario e richiesto uno sforzo maggiore da parte di tutti.

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