“Ho letto il comunicato stampa diffuso nelle ultime ore diffuso dall’Udu e in questo momento di emergenza per tutti noi rispondo sulla questione dei libri di testo con fermezza che noi abbiamo prodotto fatti e non parole”. Lo ha detto il Rettore dell’Università di Messina, professor Salvatore Cuzzocrea rispondendo alla nota dell’Associazione studentesca e alle dichiarazioni di esponenti della CGIL.
“La nostra splendida comunità accademica sa che abbiamo attivato tutte le procedure attivabili rispetto ad un’emergenza nazionale che tutte le università italiane stanno affrontando. Intanto grazie allo SBA, il Sistema Bibliotecario d’Ateneo e al nostro Sistema Informativo, CIAM, abbiamo permesso agli studenti di essere abilitati alla VPN, la rete virtuale di Unime, per accedere a tutti i dati e quindi scaricare testi e riviste, tutte quelle in nostro possesso sia per le aree umanistiche che scientifiche. Questo consente loro – ha proseguito il Rettore – di continuare a lavorare sulle tesi. Lo SBA ha anche aperto uno sportello virtuale dove ha risposto a centinaia di richieste degli studenti. Ha anche scritto a tutti gli editori per avere sui libri di testo la possibilità di accedere alle banche dati, ma al momento ha risposto un solo editore con un’offerta economica. Nonostante questo lo SBA ha già soddisfatto un numero importanti di richieste pervenute dagli studenti. Abbiamo anche stanziato delle risorse per comprare dei libri di testo e metterli a disposizione degli studenti. In questo momento tutto è difficile perché siamo in emergenza. Soltanto fare polemica è molto facile. Noi facciamo fatti e non parole e siamo da sempre, non soltanto durante questa drammatica e difficile situazione, vicini ai nostri studenti. Questo ha sempre rappresentato la forza dell’Istituzione che mi onoro di rappresentare” – ha concluso il professor Cuzzocrea.