I Carabinieri della Stazione di Caronia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Patti, nella giornata del 23.04.2020, hanno arrestato A.A., classe 1981, in esecuzione di un provvedimento di aggravamento di misura cautelare emesso dal Tribunale di Patti (ME) nell’ambito delle attività volte alla repressione delle violenze di genere previste dal “Codice Rosso”. L’uomo, già sottoposto al divieto di avvicinamento alle persone offese, ovvero l’ex moglie e il suo attuale compagno, è stato posto agli arresti domiciliari per aver ricominciato ad attuare, negli ultimi giorni e nei loro confronti, una serie di atti persecutori, consistenti in vessazioni, minacce, anche di morte, e ripetute violazioni al divieto a cui era sottoposto. In particolare, il divieto di avvicinamento a cui era sottoposto l’uomo, era stato emesso dal Tribunale di Patti in sostituzione delle misure prima della custodia cautelare in carcere e poi dei conseguenti arresti domiciliari, a cui il predetto era stato sottoposto per aver commesso analoghi fatti nel mese di agosto 2019, allorquando, non rassegnatosi alla fine del proprio matrimonio con l’ex moglie e non accettando che quest’ultima si fosse ricostruita una famiglia con un’altra persona, aveva iniziato a mettere in atto una serie di gravi condotte, ovvero minacce e violenze, che avevano indotto le sue vittime a vivere nel terrore, in un continuo stato di ansia e paura, e che le avevano costrette a modificare le proprie abitudini di vita. Il lavoro, tempestivo e all’unisono, svolto da Carabinieri e Magistratura, ha consentito, nel pomeriggio del 23 aprile scorso, di ridare la dovuta protezione e tutela alle vittime, riportando l’uomo presso il suo domicilio, ove trascorrerà la misura cautelare degli arresti domiciliari.