L’emergenza Covid e le successive misure emanante dal Governo,hanno costretto l’associazione Magico a sospendere la quarta edizione della rassegna “Se si insegnasse la bellezza”,iniziativa di educazione alla legalità realizzata con la collaborazione del Comune.Dopo aver vagliato diverse ipotesi in merito al recupero delle date relative agli spettacoli mancanti, si è deciso che non è stato possibile trovare una soluzione. Alla fine però il messaggio che i promotori dell’iniziativa assieme agli studenti che, ogni anno, sono i veri protagonisti dei vari appuntamenti, è stato ugualmente lanciato.Infatti i ragazzi e le loro famiglie hanno deciso di non riprendersi i soldi versati per pagare i biglietti di ciascun evento ma di destinare quelle somme ad iniziative di solidarietà.E così l’associazione Magico ha acquistato buoni pasto,generi alimentari,presidi medici e materiale vario di consumo da distribuire alle persone bisognose tramite i volontari delle associazioni milazzesi collegate alla Caritas,alla Croce Rossa,alle vincenziane.Ancora una volta la straordinaria frase del giornalista “rivoluzionario”Peppino Impastato ucciso dalla mafia(ieri 9 maggio il memento per il 41 anniversario della sua morte)che da il nome oltre ad una piazza in zona Ciantro a Milazzo,anche alla rassegna”se si insegnasse la bellezza” che ci ha fornito lo spunto per chiudere bene questa quarta edizione hanno affermato i rappresentanti dell’associazione Magico,”perché insegnare la bellezza significa anche guardare ai bisogni della comunità e contribuire concretamente a migliorare il futuro di chi ci sta intorno”. Quindi il ringraziamento ai dirigenti scolastici delle scuole coinvolte: i tre istituti Comprensivi:l’Itis Da Vinci, il Iis Guttuso ed il Liceo Impallomeni.