Il Giudice monocratico del Tribunale di Messina,dr.ssa Simona Monforte,ha condannato a 4 mesi il 43 enne padre violento messinese per un episodio risalente al 2015,quando il figlio disabile affetto da problemi psichici aveva 11 anni.Lo percosse selvaggiamente con calci e pugni,allo stomaco ed alla schiena.I genitori del minore ai tempi erano già separati,quel giorno il bambino era affidato al padre,forse a causa della sua disabilità,ha avuto una reazione spropositata che il padre non sarebbe presumibilmente riuscito a gestire, e lo picchiò non solo con calci e pugni , ma anche schiaffeggiandolo al viso, senza poi medicarlo.Tornato a casa dalla madre, il minore lamentò forti dolori in varie parti del corpo ed era coperto da lividi ben visibili, tanta era stata la durezza dei colpi inflitti.La madre allora lo portò all’ospedale, dove i medici accertarono che il minore era stato picchiato. I segni non sarebbero stati riconducibili a cadute o altri traumi, provocati dal ragazzino stesso,che poi è riuscito a raccontare la cruda verità:era stato il padre a picchiarlo.L’uomo è comparso davanti al Giudice monocratico del Tribunale di Messina, con le accuse di lesioni a discendente minore disabile, con l’aggravante dei futili motivi.L’avv.Maria De Giglio ha difeso la parte civile:l’ex moglie e il ragazzo,mentre l’avv.Olga Cancellieri a difesa del padre.