Il Comitato civico sorto in difesa del nosocomio “Cutroni Zodda”, fa valere la sua posizione direttamente dal suo presidente prof. Enzo Correnti che annuncia nuovi consensi e ribadisce l’obiettivo dell’iniziativa: “Non cerchiamo passerelle, ma azioni concrete per difendere il diritto alla salute per i cittadini del comprensorio barcellonese”. Nel frattempo il comitato accoglie al suo interno nuove figure di professionisti, l’avv. Gianni Turrisi, già assessore comunale, ed il commercialista dott. Giovanni Trovato e ricevendo anche la disponibilità di parlamentari, che hanno promesso di intervenire presso il Ministro della Salute, il Presidente della Regione e l’Assessore alla Sanità, perché la città abbia nuovamente il suo ospedale e soprattutto quei reparti che servono al territorio. “Non commento la negata autorizzazione da parte dell’Asp ai medici designati per la collaborazione tecnico-scientifica, sul piano sostanziale nulla è cambiato, in quanto intendiamo recepire le indicazioni già formulate dai predetti medici per una ripresa immediata dei servizi ospedalieri e per attuare il piano aziendale che, sulla carta, fa sempre riferimento ai cittadini ed al territorio. Nel confermare l’invito alla collaborazione da parte di tutte le istituzioni, non siamo disponibili ad inutili passerelle e ringraziamo i Sindaci del Distretto per il convinto sostegno manifestato. Ci riserviamo di chiedere nelle sedi competenti tutti gli interventi urgenti, anche di natura sostitutiva, per ripristinare il minimo costituzionale del diritto alla salute dei cittadini”. Il lavoro pur in assenza dei quattro dirigenti medici, stoppati dai vertici dell’Asp di offrire collaborazione tecnica, che possiedono specifiche preparazioni in materia di sanità pubblica “non si fermerà”, confermano gli aderenti al comitato.