Proprio dopo la mezzanotte, arriva la sentenza del processo Gotha VII per gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato. Si tratta di Francesca Cannuli, Salvatore Piccolo e Francesco Carmelo Salamone, già consigliere comunale di Terme Vigliatore. L’inchiesta della DDA di Messina era incentrata sui più recenti equilibri della mafia del Longano. Per i tre imputati, l’accusa era di associazione di tipo mafioso. Il giudice ha ritenuto “impossibile modificare il capo di imputazione” e ha quindi condannato il Piccolo a dieci anni di detenzione e a tre di libertà vigilata, il Cannuli a otto anni e quattro mesi e a un anno di libertà vigilata e il Salamone a sette anni e due mesi e a un anno di libertà vigilata. I tre sono stati rispettivamente difesi dagli avvocati Giuseppe Lo Presti, Nino Aloisio e Rita Pandolfino. Un duro colpo per il sistema Cosa nostra barcellonese, che con le suddette condanne nell’operazione Gotha VII, chiude il cerchio su una serie di datate puntate giudiziarie.