Raffaello Foresi: a 200 anni dalla nascita, le manifestazioni che lo celebrano

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Su iniziativa del Comune di Portoferraio, ed in collaborazione con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano ed il Museo di Storia Naturale di Firenze, inizieranno, nei prossimi giorni le celebrazioni della figura di Raffaello Foresi, per ricordare i 200 anni dalla nascita di questa importante figura ottocentesca, identificata come un “ingegno multiforme elbano”.
Il nome di Raffaello Foresi è legato indissolubilmente alla storia ed alla cultura dell’Elba e dell’Arcipelago Toscano, a lui si deve la formazione della prima organica raccolta di minerali e reperti archeologici, e della collezione di minerali composta all’origine da oltre 5000 esemplari oggi conservata, in parte, al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze.
A Raffaello è stato intitolato l’Istituto Superiore, I.S.I.S. “R. Foresi”, di Portoferraio, comprendente gli indirizzi di liceo classico, scientifico, delle scienze umane e scienze applicate nonché il professionale alberghiero e meccanico.
Già dalla prossima settimana prederà il via una serie di videoconferenze dalla piattaforma Google Meet del Parco Nazionale ed inserite nella cornice della campagna nazionale #LeMeraviglieDelleAreeProtetteAcasa. Gli argomenti trattati dagli esperti ci porteranno ad apprezzare i vari aspetti della figura foresiana, dall’appassionato geologo e paletnologo, all’uomo di cultura, al politico e al giornalista.
La prima videoconferenza Raffaello Foresi tra ingegno e passione si terrà mercoledì 10 giugno alle ore 17.00 e sara curata da Gloria Peria e Ilaria Monti.
Nel primo appuntamento si ripercorrono le tappe della vita di Raffaello fra Firenze e l’Isola d’Elba delineando alcuni aspetti dei suoi interessi, delle sue scoperte e dei suoi contatti sia col mondo scientifico e culturale che con la popolazione elbana. Nel contesto inseriremo l’aspetto del patriota e intellettuale attivo in un periodo storico particolare: il passaggio dal Risorgimento all’Italia Unita.
Ilaria Monti, laureata in storia dell’Archeologia Classica, ha iniziato la sua esperienza archeologica con gli scavi subacquei nelle isole dell’Arcipelago. Si è dedicata in seguito all’approfondimento di alcuni aspetti della storia locale della Pianosa e dell’Elba pubblicando studi frutto di ricerche d’archivio. Da diversi anni ha approfondito le ricerche sulla storia della famiglia Foresi.
Gloria Peria, laureata in Lettere moderne con indirizzo storico, ha concentrato studi e impegno nel riordino e nella sistemazione degli archivi storici elbani divenendo nel 2006 coordinatrice responsabile e, in seguito, direttrice scientifica della gestione associata degli archivi storici di tutti i comuni dell’Isola d’Elba. Con lo scopo di valorizzare il patrimonio storico locale ha scritto numerosi saggi, progettato e realizzato mostre, convegni ed eventi culturali.
Seguiranno: sabato 13 alle 17 La geologia dell’Arcipelago Toscano e le indagini di Raffaello tenuta da Vanni Moggi Cecchi e Luca Maria Foresi mercoledì 17 giugno sempre alle 17 Raffaello patriota e giornalista a cura di Giuseppe Massimo Battaglini.
Sono in programma durante l’estate e fino alla prossima primavera iniziative ed eventi che prenderanno forma nei luoghi elbani più significativi per Raffaello, come ad esempio il Centro di Educazione Ambientale di Lacona del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, che sarà intitolato allo studioso elbano e all’interno del quale verranno posizionati pannelli illustrativi e didattici.
A partire dal mese di Luglio saranno realizzate le iniziative che, a causa dell’emergenza sanitaria, sono slittate: un percorso espositivo per pannelli che illustrerà i vari aspetti della figura di Foresi e della sua importanza scientifica che saranno installati in diversi luoghi della città e nel chiostro del Centro Congressuale De Laugier.
Sarà inoltre allestita un’esposizione di quadri e documenti presso la Pinacoteca Foresiana e organizzate visite guidate per raccontare l’ingegno multiforme di Raffaello Foresi.
In occasione dell’anniversario della nascita il 6 novembre, sarà apposta, con apposita cerimonia una targa commemorativa.
Nel mese di dicembre si terrà un convegno di studi ed una mostra di reperti mineralogici, etnologici e documentali presso il Museo di Antropologia ed Etnologia dell’Università di Firenze, ed etnologici (presso il Museo delle Scienze di Pianosa) appartenenti alle collezioni del Museo di Storia Naturale – Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Firenze per sottolineare il valore di questa poliedrica figura che contribuisce a diffondere il nome dell’isola d’Elba in tutto il mondo culturale e scientifico.

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