Portoferraio celebra Raffaello Foresi nel bi-centenario dalla nascita

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La Città si prepara a commemorare, fin dalla prossima settimana, i duecento anni dalla nascita di Raffaello Foresi con tutta una serie di eventi e manifestazioni mirate a celebrare questa importante figura ottocentesca, identificata come un “ingegno multiforme elbano”. Si tratta di un’iniziativa voluta dal Comune di Portoferraio, che si realizzerà in collaborazione con il parco nazionale dell’arcipelago toscano e il museo di Storia Naturale di Firenze. Ne dà notizia lo stesso Ufficio Cultura e Turismo della Biscotteria. “Il nome di Raffaello Foresi – si legge nel comunicato – è legato alla storia e alla cultura dell’Elba e dell’arcipelago toscano. A lui si deve la formazione della prima organica raccolta di minerali e reperti archeologici e della collezione di minerali composta all’origine da oltre 5000 esemplari oggi conservata, in parte, al museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze”. A Raffaello è stato intitolato l’Istituto superiore di Portoferraio. Il programma degli eventi inizierà, come detto, la prossima settimana (per concludersi a dicembre) attraverso videoconferenze dalla piattaforma Google Meet del parco e inserite nella cornice della campagna nazionale #LeMeraviglieDelleAreeProtetteAcasa. Gli argomenti trattati dagli esperti porteranno gli internauti ad apprezzare i vari aspetti della figura foresiana, dall’appassionato geologo e paletnologo, all’uomo di cultura, al politico e al giornalista. La prima videoconferenza dal titolo “Raffaello Foresi, tra ingegno e passione” si terrà mercoledì 10 giugno alle 17 e sarà curata da Gloria Peria e Ilaria Monti. “Nel primo appuntamento – puntualizza la nota – si ripercorrono le tappe della vita di Raffaello Foresi tra Firenze e l’Isola d’Elba delineando alcuni aspetti dei suoi interessi, delle sue scoperte e dei suoi contatti sia col mondo scientifico e culturale che con la popolazione elbana. Nel contesto sarà affrontato l’aspetto del patriota e intellettuale attivo in un periodo storico particolare, quale il passaggio dal Risorgimento all’Italia Unita”. Gli eventi continueranno il 13 giugno alle 17, con “La geologia dell’Arcipelago Toscano e le indagini di Raffaello”, conferenza tenuta da Vanni Moggi Cecchi e da Luca Maria Foresi. Il 17 giugno alla medesima ora l’incontro dal titolo “Raffaello patriota e giornalista” a cura di Giuseppe Massimo Battaglini. Sono in programma durante l’estate e fino alla prossima primavera iniziative ed eventi che prenderanno forma nei luoghi elbani più significativi per Raffaello, come il Centro di Educazione Ambientale di Lacona del parco, che sarà intitolato allo studioso elbano e all’interno del quale verranno posizionati pannelli illustrativi e didattici. A luglio saranno realizzate le iniziative slittate causa emergenza: un percorso espositivo di pannelli installati in diversi luoghi della città e nel chiostro della De Laugier. Inoltre mostre di quadri e documenti presso la pinacoteca Foresiana. Il 6 novembre, sarà apposta, con apposita cerimonia una targa commemorativa. A dicembre si terrà un convegno di studi e una mostra di reperti mineralogici, etnologici e documentali presso il museo di Antropologia ed Etnologia di Firenze, ed etnologici (presso il museo delle Scienze di Pianosa) appartenenti alle collezioni del museo di Storia Naturale – Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Firenze.

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