Altomonte, fichi e rosone in una torta

0
315

Altomonte (Cs) – Tutti possono e devono contribuire a rafforzare l’identità di Altomonte, come Città d’Arte e destinazione turistica fruibile 365 giorni all’anno. In questa sfida strategica di marketing territoriale l’enogastronomia autentica, l’artigianato dolciario ed il recupero delle tradizioni possono avere un ruolo prezioso ed efficace. Ciò vale ancora di più se ad animare questo ritorno creativo al patrimonio identitario distintivo sono le nuove generazioni che restano, resistono ed innovano.
È quanto dichiara l’assessore all’agricoltura Emilia Romeo esprimendo insieme al Sindaco Giampiero Coppola soddisfazione per l’originale iniziativa di cui si è reso protagonista il giovane Mario Sparano: una torta realizzata con ingredienti del territorio e con una decorazione ispirata al rosone della chiesa di Santa Maria della Consolazione: uno dei pochi esempi di gotico puro nel Mezzogiorno, tra i marcatori identitari distintivi di Altomonte e tra i più significativi della regione.
L’ingrediente principe preferito, infatti, dal concittadino appassionato di pasticceria è rappresentato dai prestigiosi fichi dottati di Cosenza che con un sapore mielato e vantando una tradizione che affonda le radici nella Magna Grecia, vengono utilizzati per fare la tipica crocetta, uno dei dolci identitari per i quali Altomonte è anche conosciuto in Italia.

Articolo precedenteSanità, Fna sderisce al manifesto dei sindaci
Prossimo articoloMaltempo in Francia, due morti, salvato un disperso

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here