Pre-Triage, mai attivata la tenda al Punto Pronto Intervento

0
284

Pre-triage nel piazzale antistante il Punto di Pronto Intervento (PPI), a distanza di circa sei mesi dall’istallazione della tenda della Protezione Civile regionale i servizi non sono stati ancora attivati. Con l’avvicinarsi della stagione fredda e vista la situazione sanitaria riguardante il continuo diffondersi dei contagi da Covid-19, i rischi potrebbero aumentare. Predisporre con urgenza personale, dispositivi, strumenti e quanto altro utile per renderlo operativo.

È quanto ha nuovamente sollecitato il Sindaco Filomena Greco al Direttore del Distretto Jonio Sud Antonio Graziano, interessato nelle scorse settimane attraverso una serie di missive dell’impossibilità oggettiva, da parte dei cittadini del territorio, di ricevere le cure adeguate e sulla necessità che i LEA (Livelli Essenziali d’Assistenza) vengano garantiti alla popolazione del territorio, per come previsto dalla normativa vigente e dagli atti propri dell’ASP di Cosenza.

Dal Direttore Graziano il Primo Cittadino non ha ricevuto risposte esaustive in merito alle richieste di risorse umane e strumentali effettuate dal 1° gennaio 2016 ad oggi; su quelle effettivamente assegnate; su quelle da assegnare e con quale previsione. In risposta alla missiva del Sindaco, il Direttore, di contro, ha chiesto di circostanziare le stesse carenze che – sottolinea la Greco – lo stesso dovrebbe conoscere benissimo.

Il Sindaco ha richiesto a Graziano e al Commissario Straordinario dell’ASP di Cosenza Cinzia Bettalini che si prendano i dovuti provvedimenti e si ponga definitivamente fine al continuo rimpallo di responsabilità che tanto danno sta creando al nostro territorio in termini di risposte sanitarie. Richiede nuovamente ad entrambi, ciascuno per le proprie competenze, che venga fornita nel più breve tempo possibile copia e rendicontazione delle richieste rispetto alle risorse umane e strumentali con relativa documentazione.

Articolo precedenteRapinatore morto a Napoli, Fsp Polizia: “Ennesimo dramma”
Prossimo articoloSanità, servono competenti no malapolitica

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here