Basta le file interminabili

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Centro unico di prenotazione (CUP) dell’Ospedale Spoke di Corigliano – Rossano, ugre provvedere alla digitalizzazione, insieme al servizio di prenotazione visite, anche di quello che prevede la semplice timbratura delle ricette mediche. Per operazioni di questa natura, che potrebbero compiersi con un semplice click e non dovrebbero creare alcun disagio, non ci si può impiegare giornate intere. Siamo di fronte a ritardi tecnici che producono menomazione di diritti e che sono intollerabili nel 2020.
È quanto denuncia e chiede Caterina Munno della sede di Corigliano – Rossano della Federazione Nazionale Agricoltori (FNA) facendosi
portavoce dell’insostenibile ed inaccettabile disagio che i cittadini sono costretti a dover sopportare: fuori dall’edificio che ospita lo sportello si registrano ancora file inutili ed interminabili. A venire meno – aggiunge la Munno – in questo momento storico dettato
dall’emergenza sanitaria ancora in corso, sono anche le condizioni utili a garantire sicurezza e prevenzione. È impossibile – continua – in situazioni del genere, garantire infatti il distanziamento interpersonale. La digitalizzazione dei servizi – prosegue la rappresentante territoriale della Federazione Nazionale Argicoltori – potrebbe andare a beneficio tanto di chi è esente dal pagamento del ticket quanto di chi non lo è, grazie alla modalità di pagamento online. La soluzione al problema non può che essere quella di dotarsi di un normalissimo sistema telematico che consenta all’utente di fare tutto in maniera rapida ed evitare sprechi di tempo inutili, lasciando però attiva la modalità sportello per garantire il servizio in presenza a chi magari non ha la possibilità e la capacità di usufruire di modalità più avanzate.

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