Sono finiti i momenti di liberazione provati in Sicilia prima della scorsa estate, quando i contagi giornalieri, dopo due mesi di quarantena e poco prima della riapertura delle regioni, avevano raggiunto momentaneamente lo zero. Soffermandoci sui numeri, dall’inizio dei controlli ad oggi, Giovedì 5 Novembre, è facile capire come la situazione sia decisamente peggiorata rispetto ad allora.
Eppure facendo un paragone con le altre regioni in cui la pericolosità di contagio è molto più alta, la decisione di assegnare l’area arancione alla Sicilia è stata una scelta “leggermente” eccessiva da parte del governo, specialmente se consideriamo che la Campania è stata valutata come area gialla.
I tamponi che sono stati effettuati dall’inizio della pandemia sono stati 728.244, su 509.301 persone, di cui 27.402 sono risultate positive. Attualmente risultano contagiate 18.526 persone, mentre 8282 sono guarite. Il numero totale di vittime al momento dalla diffusione dell’epidemia da Covid-19 è di 594 e dei 18.526 attuali positivi, 1.174 sono ricoverati, mentre 157 sono in terapia intensiva e il resto dei positivi (17.222) si trovano in isolamento domiciliare.