“Al di là del contesto pratico organizzativo dell’atto di trasferimento – ha dichiarato il primo cittadino – quello che si vuole evitare è di ingenerare nella popolazione di Trebisacce e nel comprensorio della Sibaritide, un’ulteriore sensazione di depauperamento di quanto è rimasto presso l’Ospedale Chidichimo. Tali atti contraddicono di fatto tutti gli sforzi che stiamo facendo per rilanciare la struttura. Avevo già comunicato al Commissario ad Acta dell’ASP di Cosenza che non avremmo consentito alcun prelievo di strumentazione, letti o suppellettili. Noi costruiamo, non distruggiamo”.