Per le prossime elezioni regionali, serve una coalizione ampia, moderata, riformista e liberale che non comprenda i populisti». A dirlo il coordinamento regionale di Azione, il movimento che fa capo a Carlo Calenda e Matteo Richetti che si riunito oggi in un incontro a Lamezia Terme.
«Calabria in Azione, al momento, sta alla finestra perché non vede né da una parte né dall’altra, possibilità di coalizioni credibili e serie che possano davvero dare concretezza ad un programma di riforme per questa regione. Riteniamo non siano importanti in questa fase i nomi o il candidato presidente, quanto mettere al centro i temi ed i progetti per la Calabria».
E concludono: «A tutte le forze moderate, riformiste e liberali della Calabria mandiamo un appello di condivisione di un obiettivo: lavorare insieme per gestire le mille difficoltà ed emergenze di questa terra con le capacità e la visione di una classe dirigente lontana dai “no” e dall’inadeguatezza alla gestione della cosa pubblica a cui una certa parte di populisti ci ha abituato. Diversamente sarà il baratro».