Il Comune di Trebisacce ha dato vita all’ATS

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I Distretti del cibo sono delle nuove e moderne realtà, destinate a radicarsi sul territorio per promuoverne lo sviluppo e valorizzare le produzioni agroalimentari di qualità favorendo l’integrazione di filiera. Tra gli obiettivi vi è anche garantire la sicurezza alimentare, la coesione e l’inclusione sociale, ridurre l’impatto ambientale, lo spreco alimentare, salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale.

In base alla legge nazionale i Distretti sono realtà legate al territorio, con un’identità storica omogenea frutto dell’integrazione fra attività agricole e attività locali, nonché di produzione di beni o servizi di particolare specificità, tra cui il Biondo – Arancia tardiva di Trebisacce, il Pane di Cerchiara, la Ciliegia di Roseto Capo Spulico, la Mandorla di Amendolara, il Verdone di Montegiordano, citati a titoli esemplificativo e non certo esaustivo.

Il Comune di Trebisacce ha scelto di rendersi promotore e capofila per la nascita del Distretto del Cibo La Costa dei Tre miti anche in virtù di altri progetti comprensoriali già approvati anche dal MiBACT.

Sono stati coinvolti tutti i comuni del comprensorio dell’Alto Ionio, ulteriore prova di una coesione territoriale politica, sociale e turistica.

In una fase preliminare saranno elaborati tutti gli atti finalizzati alla sottoscrizione dell’Accordo di distretto, con gli altri partner territoriali, e si procederà alla definizione delle linee guida per una strategia integrata di livello locale. L’incarico per la definizione delle linee guida è stato conferito al Dott. Giuseppe Perri, che vanta comprovata esperienza nel settore.

“Il Distretto del cibo ‘Costa dei Tre miti’ – ha dichiarato il Sindaco di Trebisacce Avv. Franco Mundo – è un’opportunità di estrema importanza per tutto il territorio e per coloro che aderiranno. Ci permetterà di accedere ad una serie di iniziative e fondi che andranno a creare nuova occupazione, economie per il territorio. Metteremo a sistema diverse eccellenze del territorio e valorizzeremo finalmente alcuni dei beni più preziosi presenti nel nostro paniere agroalimentare.

Ma non solo. Il Distretto del Cibo ci permette anche di rilanciare l’offerta turistica nell’ambito di un turismo enogastronomico, all’insegna della scoperta di quei cibi e di quella produzione che fanno parte della nostra tradizione e della nostra storia. Ci aspetta una bella sfida, duro lavoro ma le prospettive di crescita sono notevoli e sono certo che con l’impegno condiviso di tutti otterremo risultati importanti per la nostra terra. Ringrazio la Delegata all’Agricoltura Antonella Acinapura e il Delegato al Commercio Mimmo Pinelli per la grinta e la passione con cui hanno portato avanti questo progetto, che entra oggi in una nuova fase attuativa”.

La Delegata all’Agricoltura, Antonella Acinapura, e il Delegato al Commercio, Mimmo Pinelli, che stanno seguendo con passione e impegno la nascita del distretto hanno voluto sottolineare che “Il Distretto del Cibo sarà una grande conquista del territorio. Finalmente metteremo a rete tutte le nostre eccellenze e potremo creare una reale collaborazione tra gli enti finalizzata a valorizzare il nostro paniere di ricchezze agroalimentare, promuovere non tanto il singolo prodotto ma la varietà di offerta di cui la nostra terra è forziere. Il nostro impegno in tal senso sarà massimo e siamo certi della collaborazione di tutte le forze propositive del territorio”.

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