Sabato 26 giugno La Rivalsa delle Streghe

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L’emancipazione femminile e la difesa dei diritti delle donne, sono le tematiche principali che muovono la messa in scena di questo canovaccio originale, che vede “sfidarsi” sul palcoscenico due giovani attori e due giovani attrici.

Lucrezia, moglie di Pantalone de’ Bisognosi, abbandona la casa del dispotico marito dopo anni di sottomissione e sfruttamento.

Clelia, la loro unica figlia, cresce sotto l’egida del padre finché, giunta in età da marito e promessa in sposa ad un uomo vecchio per ragioni di interesse economico, fugge in cerca della sua libertà e del suo diritto all’amore.

Madre e figlia si ricongiungono e riscoprono il coraggio, la forza e la potenza magica delle donne. Le due, assumendo le fattezze di Streghe, con una serie di travestimenti, inganni, magie e artifici, riconquisteranno il loro posto nella società, portando Pantalone ad accettare suo malgrado che le donne hanno il diritto di amare, di lavorare, votare, scegliere autonomamente per la loro vita, andare in giro a testa alta e a volto scoperto in tutte le nazioni del mondo.

L’amore, infine, assicura un lieto fine alla storia, riappacificando chi un tempo si era amato e unendo chi si scopre novello innamorato.

Viviana Simone nasce a Putignano nel 1990. Comincia a praticare il teatro sin da piccolissima: collabora con diverse associazioni culturali e teatrali del territorio barese, frequenta laboratori tenuti dalla Compagnia delle Vigne e nel 2002 prende parte al musical “Halloween”, per la regia di Antonio Minelli, che ha inaugurato il VI Festival Internazionale di Teatro e Danza per persone con Disabilità di Almagro – Spagna. Frequenta laboratori tenuti da Giusy Frallonardo e Gianluca Ferrato. Segue workshop di teatro danza con Roberto Casarotto, di tecniche vocali con Antonella Talamonti e di Commedia dell’Arte con Eugenio Allegri. Studia canto con il maestro Sebastiano Giotta. Dal 2010 al 2013 e nel 2020 è membro del cast dello spettacolo Hell in the Cave; per la regia di Enrico Romita.

Frequenta l’accademia Fondazione EUTHECA di Roma e si diploma nel 2014. Approfondisce lo studio della Commedia dell’Arte con il maestro Carlo Boso presso l’accademia AIDAS (Versailles) e con seminari tenuti da Enrico Bonavera, Ferruccio Soleri, Michele Casarin, Adriano Iurissevich e I Nuovi Scalzi. Lavora come assistente alla regia di registi come Giancarlo Fares e Roberto D’Alessandro. Segue laboratori di teatro danza con Chiara Michelini e Michela Lucenti, di tecniche vocali con Claudia Fofi e Roberto Panzanelli, di biomeccanica teatrale con Maria Shmaevich e atelier di creazione teatrale con Alessandro Serra. Nel 2016 debutta nel cast dello spettacolo “Le Bal” (regia Giancarlo Fares, coreografie Ilaria Amaldi), nel 2018 nel cast dello spettacolo “Non si Uccidono così anche i Cavalli?” (regia Giancarlo Fares, coreografie Manuel Micheli) e nel 2019 nel cast dello spettacolo “La Commedia di Gaetanaccio” di Luigi Magni (regia Giancarlo Fares, coreografie Ilaria Amaldi, direzione musicale Massimo Fedeli). In Commedia dell’Arte lavora prendendo parte a spettacoli come “Gli Sposi Promessi – una manzoniana tragicommedia” (regia Carlo Boso, ruolo Lucia), “Antigone – tragicommedia dell’Arte” (regia Carlo Boso, ruolo Antigone), “Otello – tragicommedia dell’Arte” (regia Carlo Boso, ruolo Desdemona) e nel 2020 vince il primo premio come miglior attrice di Commedia dell’Arte del concorso “I giovani e la Commedia dell’Arte”, promosso dalla fondazione “Umberto Artioli” di Mantova (presidente di giuria Enrico Bonavera) con il corto teatrale “Misfatto d’Amore” di LiberaKānti Teatro.

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