La Coldiretti Calabria si congratula con il gruppo di studenti e anche con i professori dell’Istituto d’Istruzione Superiore “ITG-ITI”di Vibo Valentia che, nel corso dell’assegnazione degli attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica”, hanno ricevuto una prestigiosa targa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’azione collettiva riguardante l’ideazione e la realizzazione di un drone impollinatore e un rover in grado di segnalare l’effettiva necessità di irrigazione. Certamente – aggiunge la Coldiretti – la realizzazione premiata apre prospettive importanti ed è molto utile ad un tema che sta molto a cuore agli agricoltori:”il risparmio idrico”.L’acqua è un bene che interessa tutti, e sale agli onori delle cronache grazie all’innovazione realizzata. Ancora una volta la Calabria delle eccellenze si dimostra vivace ed intraprendente riuscendo ad inserirsi in moderni e innovativi percorsi riguardanti la green economy, l’agricoltura di precisione e digitale promuovendo contestualmente la sostenibilità. Questo è davvero un bel risultato che è in linea con il protocollo d’intesa tra Coldiretti e Ministero dell’Istruzione per migliorare percorsi per l’orientamento dei giovani, e rafforzare la conoscenza delle nuove professionalità e opportunità occupazionali espresse all’interno e a servizio delle filiere agricole ed agroalimentari. La valorizzazione della formazione per l’agricoltura, con particolare riferimento all’istruzione tecnica e professionale e quella tecnica superiore – aggiunge Coldiretti – serve a rispondere ai fabbisogni dei nuovi modelli imprenditoriali, che richiedono competenze sempre più variegate, come testimonia l’ITG-ITI”di Vibo Valentia, che vanno dalle abilità tecniche, a quelle economiche, fino a quelle informatiche. Ancora una volta la nostra regione si dimostra simbolo di qualità ed eccellenze egate al territorio e a coloro che ci abitano e diventa un dovere tutelare e valorizzare sempre di più i saperi che contribuiscono a fare grande la Calabria e a trattenere i giovani. Del resto, – conclude Coldiretti – in questi anni abbiamo assistito ad una riscoperta del settore primario, che ha suscitato un rinnovato interesse soprattutto tra i giovani: da qui la nascita di nuove imprese under 40 e la crescita delle iscrizioni negli istituti tecnici e nelle facoltà universitarie legati al mondo dell’agricoltura.