I numeri dell’emorragia demografica, dello spopolamento dei nostri centri storici e della denatalità, costringono tutti ad una presa di coscienza sulla necessità di costruire una rete qualificata di enti ed esperienze che possano non solo essere da stimolo alla nascita di nuove opportunità, a partire dalle risorse locali, ma soprattutto creare le condizioni di un lavoro etico e dignitoso.
È quanto dichiara Natale Bruno, Presidente del Movimento per la Vita di Corigliano-Rossano, promotore, insieme alla Fondazione Mortati, del momento di confronto ed approfondimento sul diritto del lavoro che sarà ospitato alle ore 16 di domani, sabato 9, dalla sala convegni dell’azienda Ecoross, in contrada Sant’Irene, nell’area urbana di Rossano.
L’evento – aggiunge – si inserisce nel quadro dell’impegno che il sodalizio continua a portare avanti nella promozione e sensibilizzazione ai temi della tutela dei diritti inalienabili della persona, a partire da quello della vita.
Quella sul diritto del lavoro, condizione imprescindibile per garantire dignità e qualità della vita, rappresenta la prima di una serie di iniziative, laboratoriali ed itineranti che hanno l’ambizione di coinvolgere l’intero territorio su momenti di confronto e scambio.
Lavoro e dignità tra Stato e mercato – per una riflessione etica. È, questo, il titolo dell’evento al quale interverranno, dopo gli indirizzi di saluto del Sindaco Flavio Stasi e dell’assessore alle politiche sociali Alessia Alboresi, il direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro Don Massimo Alato, il presidente della Fondazione Mortati Francesco Tocci e lo stesso Bruno.
Coordinati dalla giornalista Anna Russo, dopo l’introduzione di Francesco Filomia, responsabile del centro per l’impiego di Corigliano – Rossano, interverranno Fortunato Amarelli, presidente di Confindustria Cosenza, Antonio Lento, segretario regionale della CONFSAL, Flavio Vincenzo Ponte, docente di diritto del lavoro all’Unical e Mons. Maurizio Aloise, Arcivescovo della diocesi Rossano – Cariati.